sabato 3 gennaio 2009

Il progetto “Gioia di vivere" già funziona


Il giorno di inaugurazione del Centro di aiuto per i bambini poveri nella parrocchia di san Antonio di Padova arrivò velocemente. Dopo tanti preparazioni e ultimi rittochi per sistemare le aule, la mensa e cuccina é arrivato il giorno 17 di febbraio. La chiesa parrocchiale si riempò della gente che stava arrivando per la santa messa e la benedizione del nuovo centro per i bambini e della nuova piazza. Si sentì un giorno pieno di calore e festività, perchè si stava inaugurando la nuova gioia di vivere per i bambini in Santo Domingo. Da tanto tempo abbiamo desiderato con padre Zibi Braun e con amici pisani che questo progetto sociale si realizzi per i bambini poveri e bisognosi di un supporto per la scuola. Un progetto che verrà realizzare il programma della denutrizione di questo paese con una mensa e con un programma di educazione con dopo scuola e recraazione . Il mio cuore fu felice a vedere i bambini con loro genitori che venivano a partecipare queast festa per iniziare a vivere la gioia.
La messa fiene celebrata dall’Assistente Generale per America Latina e Caraibe, padre Joao Benedito, puntalmente alle 10.00. Lui stava accenando il ruolo dell’ evangelizazzione di oggi che non viene fatta solo con i mezzi tradizionali, ma anche con le opere sociali. Conosciamo affetto di Gesù con i piccoli: “Lasciate che i bambini vengano a me”. Con esso si fa realizzare un progetto dove Christo sta in mezzo dei bambini, bambini poveri, dove va educarli e portarli una buona notizia del suo amore atraverso dei laici e missionari. Non possiamo vivere in mezzo alla gente senza servirli con concreto aiuto sociale e per aiutarli a crescere spiritualmente e umanamente.
Dopo la messa viene fata l’inaugurazione della piazza con un taglio della lastra di colori di Santo Domingo . Lo fece il presidente dell’Associacione “Gioia di vivere”, Donato Todisco . Subbito dopo, vengo scoperte due targe: una messa sulla parete della mensa, dedicata a un giovane italiano Raoul di Vita. Questa targa va scoperta dalla mamma di questo giovane, che lei è anche la secretaria dell’Associazione, Agata Giarrizzo. Un altra taga per le aule del centro, da parte dell’Associazione, viene scoperta da Lucia Salvetti. La gente che partecipava a questa festa al torno della piazza del Centro manifestò la gioia autentica e naturale, aplaudendo in ogni momento del programma dell’inaugurazione. Dopo quando l’Assistente ha fatto una preghiere della benedizone che questo centro serve a crescere dei bambini per diventare le persone adulte e responsabile. Ogni goccia dell’acqua benedetta cadeva sulle aule, dove i bambini verranno a realizzare programma scolastico, dava la speranza per il loro futuro sempre più gioioso.
Dopo tutto questo, iniziò un programa artistico preparato dai adulti i bambini. La prima parte hanno cominciato “Mariachi” con una musica e canti tradizionali dell’America Latina. La gente partecipava con gioia cantando alcune canzoni e ballando sulla piazza. Dopo di loro venivano i bambini preparati dalle suore benedittine (suore polacche che lavorano con noi) ballando nei costumi tradizionali dell’Ecuador. Anche i bambini della “innfanzia missionaria” hanno preparato due danze: uno moderno e l’altro tradizionale di Santo Domingo de los Colorados. Il consoglio pastorale della parrocchia ha voluto anche presentare un ballo dai adulti nei costumi tradizionali di colorados. Ridevamo tutti di buon spettacolo e di buon umore che è stato presentato come dono dell’alegria.
In fra tempo avevamo preparato i piatti tipici di questo paese: un pollo con riso e verdura (secco de pollo), arrosto di porco (hornado) con patate e yucca. In questa unione italo-ecuadorina non poteva mancare qualcosa di specifico dell’Italia. Alcune persone dell’Asociazione “Gioia di vivere” hanno preparato un piatto nuovo per i ecuadoriani: le penne con ragù di circa 200 piatti. La pasta era favolosa e più cercata da tutte le persone, al tal punto che era finita prima di tutti gli altri piatti di questa festa.
A ora la festa è finita, però la nostra gioia continua a lavorare in questo settore della missione francescana, grazie al supporto dei nostri amici pisani e tutti i benefattori che continuano lavorare con noi per dare più gioia ai più piccoli in Santo Domingo de los Colorados.
Da 26 di Marzo abbiamo già iniziato il nostro progetto dopo-scuola nel Centro. Speriamo che il suo nome “Gioia di vivere” diventi una realtà viva non solo per i bambini ma anche per tutti noi.

Fr. Marco Szymanski OFMConv.

Nessun commento:

Posta un commento